Dame Joan Alston Sutherland
( 7 November 1926- 10 October 2010)
was an Australian dramatic coloratura soprano noted for her contribution
in the renaissance of the bel canto repertoire from the late 1950s through to the 1980s.
One of the most remarkable female opera singers of the 20th century, she was dubbed La Stupenda by a La Fenice audience in 1960 after a performance as Alcina. She possessed a voice of beauty and power, combining extraordinary agility, accurate intonation, a splendid trill and a tremendous upper register... http://en.wikipedia.org/wiki/Joan_Sut...
One of the most remarkable female opera singers of the 20th century, she was dubbed La Stupenda by a La Fenice audience in 1960 after a performance as Alcina. She possessed a voice of beauty and power, combining extraordinary agility, accurate intonation, a splendid trill and a tremendous upper register... http://en.wikipedia.org/wiki/Joan_Sut...
ΑΚΟΥΤΕ
Donizetti: "Lucia di Lammermoor"
( Η σκηνής της τρέλας).
Λιμπρέτο
Il dolce suono mi colpi di sua voce!
Ah, quella voce m'e qui nel cor discesa!
Edgardo! io ti son resa, Edgardo, mio!
fuggita io son de tuoi nemici.
Un gelo me serpeggia nel sen!
trema ogni fibra!
vacilla il pie!
Presso la fonte meco t'assidi al quanto!
Ohime, sorge il tremendo fantasma e ne separa!
Qui ricovriamo, Edgardo, a pie dell'ara.
Sparsa e di rose!
Un armonia celeste, di, non ascolti?
Ah, l'inno suona di nozze!
Il rito per noi s'appresta! Oh, me felice!
Oh gioia che si sente, e non si dice!
Ardon gl'incensi!
Splendon le sacre faci, splendon intorno!
Ecco il ministro!
Porgime la destra!
Oh lieto giorno!
Al fin son tua, al fin sei mia,
a me ti dona un Dio.
Ogni piacer piu grato,
mi fia con te diviso
Del ciel clemente un riso
la vita a noi sara.
Il dolce suono mi colpi di sua voce!
Ah, quella voce m'e qui nel cor discesa!
Edgardo! io ti son resa, Edgardo, mio!
fuggita io son de tuoi nemici.
Un gelo me serpeggia nel sen!
trema ogni fibra!
vacilla il pie!
Presso la fonte meco t'assidi al quanto!
Ohime, sorge il tremendo fantasma e ne separa!
Qui ricovriamo, Edgardo, a pie dell'ara.
Sparsa e di rose!
Un armonia celeste, di, non ascolti?
Ah, l'inno suona di nozze!
Il rito per noi s'appresta! Oh, me felice!
Oh gioia che si sente, e non si dice!
Ardon gl'incensi!
Splendon le sacre faci, splendon intorno!
Ecco il ministro!
Porgime la destra!
Oh lieto giorno!
Al fin son tua, al fin sei mia,
a me ti dona un Dio.
Ogni piacer piu grato,
mi fia con te diviso
Del ciel clemente un riso
la vita a noi sara.
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